Come mi proteggo dalla manipolazione? I 5 migliori consigli degli esperti
Foto n. 127 20. Dicembre 2021, Lunedì, 20:54

Che si tratti di relazioni amorose tossiche, amicizie con narcisisti o al lavoro con colleghi difficili: la manipolazione da parte di altre persone può minacciarti in tutte le aree della tua vita. Fortunatamente, le procedure in psicologia sono ben studiate! Ti mostreremo quali comportamenti e trucchi, secondo psicoterapeuti e coach, ti proteggono davvero dalla manipolazione.

#1 imposta limiti - senza se e senza ma

La psicoterapeuta Nedra Glover Tawwab è specializzata nell'importante argomento dei confini personali. La manipolazione si verifica sempre quando qualcuno ti spinge a un comportamento che supera il tuo limite personale. Secondo lei, lo riconoscerai non appena ti senti a disagio quando parli con la persona interessata, o anche quando ricevi un messaggio da loro. Per contrastare ciò, devi chiarire che è stato superato un limite per te, ad esempio se devi costantemente fare un favore a qualcuno senza alcuna considerazione. Ma di solito non è finita qui.

Se vieni manipolato abilmente, l'altra persona cercherà di ritrarti come eccessivamente sensibile o egoista. Secondo l'esperto, affermazioni come "Stai esagerando completamente!" Oppure "Sei piuttosto sensibile in questo momento" sono le tattiche tipiche delle persone che manipolano gli altri. Ora è importante rimanere duro e chiarire a te stesso che i tuoi bisogni sono giustificati e devono essere accettati anche dagli altri.

#2 Non lasciarti sentire in colpa

Supponiamo che qualcuno ti chieda di fargli un favore del fine settimana che ti costerebbe un'intera giornata. Quando ti viene chiesto, i tuoi campanelli d'allarme suoneranno immediatamente, perché sai quanto hai bisogno del fine settimana. Potresti anche aver paura di ammalarti senza il necessario riposo, o semplicemente di crollare per lo stress. Se neghi la richiesta, le persone empatiche capiranno che purtroppo non hai tempo.

Le persone manipolatrici, d'altra parte, cercheranno di farti sentire in colpa con detti come: "Lo farei anche io se me lo chiedessi". Secondo la terapeuta Nedra Glover Tawwab, a questo punto non è affatto rilevante se questo sia effettivamente il caso. Devi imparare ad attenerti alle tue affermazioni e imparare a riconoscere tali contraddizioni come il comportamento manipolativo.

Non è raro che i partner tossici cerchino di stabilire un contatto anche dopo una rottura. Come usarlo abilmente:

#3 Presta attenzione al comportamento non verbale

Secondo il famoso psicologo Jordan Peterson, tutti incontrano uno psicopatico narcisista almeno una volta nella vita. Questa persona penserà che sei stupido e che meriti di essere manipolato. Infatti, secondo lui, gli psicopatici riescono a ingannare anche le persone intelligenti con le loro tattiche manipolative. L'osservazione e l'interrogatorio dei delinquenti narcisistici hanno dimostrato che possono influenzare anche gli agenti di polizia esperti attraverso comportamenti non verbali. Una tattica popolare è, ad esempio, se la tua controparte guarda costantemente le sue unghie durante una conversazione, secondo il motto: Lo sporco sotto le mie unghie mi interessa più di te. Questa abilità nel tenere piccola l'altra persona porta a una certa superiorità. Pertanto, cerca di prestare attenzione a tale comportamento e chiedi l'attenzione illimitata dei tuoi interlocutori.

#4 Non farti coinvolgere nelle discussioni

La coach delle relazioni Stephanie Lyn raccomanda anche di prendere di mira le persone manipolatrici direttamente dal loro comportamento. Il comportamento infantile è particolarmente tipico: le persone manipolatrici hanno imparato fin dalla tenera età che ottengono sempre ciò che vogliono, purché si lamentino, urlino o usino abbastanza le loro capacità di persuasione. Che sono anche la ragione per cui i narcisisti raramente compromettono o accettano di no. Se imposti chiaramente i tuoi limiti, una persona manipolatrice cercherà sempre di sminuirti. Qui è importante non farsi coinvolgere nelle discussioni. La cosa migliore da dire in una situazione come questa è "Mi dispiace che tu la pensi così".

#5 Non sei responsabile

Lisa A. Romano, coach per le persone affette da codipendenza, sottolinea che le persone manipolatrici amano incolpare le altre persone intorno a loro per la loro cattiva condotta. Ad esempio, hai una ragazza che indirettamente ti incolpa di non avere una relazione felice o di non aver trovato un lavoro? O un partner che ti persuade che tu sei il motivo per cui non è motivato a fare sport? Qui è importante assumersi le proprie responsabilità in modo molto chiaro. A meno che non sia tuo Se agisci con i tuoi figli minorenni, non sei responsabile per i fallimenti degli altri, inclusi quelli dei tuoi amici più cari o del tuo partner.


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